I buoni spesa stanno tornando per il 2022
Sono moltissimi gli italiani attualmente in difficoltà economica, e in questa profonda crisi economica, sono molti i Comuni italiani che si stanno mobilitando.
Alcuni Comuni italiani, stanno già pubblicando informazioni su varie tipologie di bonus che le famiglie tanto attendono.
Trattandosi di agevolazioni su base comunale, non tutti gli italiani potranno accedere o almeno per il momento. Infatti, anche se via via verranno consessi da tutti i Comuni, le date di attivazione sono variabili.
In ogni modo, sono molte le amministrazioni che permettono già l’invio delle domande per i bonus ai residenti.
In questo articolo andiamo ad analizzare la situazione, per vedere chi potrà accedere ai bonus e quali sono i requisiti per accedervi.
I Buoni spesa COVID
A partire dal 2020 sono stati introdotti i buoni spesa Covid, che sono agevolazioni economiche introdotte per agevolare gli acquisti di prima necessità.
I buoni canonici sono sempre esistiti, ma dal 2020, il paese è entrato in una situazione emergenziale, e quindi sono stati potenziati, e sono molte le amministrazioni che hanno deciso di concederli senza alcun tipo di limite.
I buoni spesa COVID sono nati quale aiuto straordinario, sulla base di fondi concessi dallo Stato, ma gestiti e amministrati dai Comuni italiani. Un dettaglio per comprendere meglio il motivo per il quale i bonus hanno importi differenti a seconda del Comune dove se ne fa richiesta.
Infatti, i 500 milioni di euro stanziati dal Decreto Sostegni Bis sono stati distribuiti dai Comuni, con importi variabili. Anche i requisiti di accesso posso essere variabili.

Buoni e quando si possono richiedere
Innanzitutto dobbiamo sapere che il fondo per i buoni spesa COVID per l’anno 2022 non è ancora stato stanziato, e non esistono informazioni ufficali in merito da parte del Governo.
I buoni attuali e in distribuzione quindi, attingono ai fondi stanziato lo scorso anno, ed è per questo motivo che non tutti i Comuni sono già attivi. Altri Comuni hanno deciso di utilizzare parte dei Fondi regionali per finanziare l’iniziativa.
È proprio questa la ragione per cui le date relative ai buoni 2022 sono variabili, e dipendono strettamente dal Comune dove si presenta la richiesta.
Monitorate la pagina del vostro Comune nella sezione FONDO SOLIDARIETA’ ALIMENTARE E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE, oppure la sezione Ass. Servizi Sociali.
Ricordiamo che sono moltissimi i Comuni che già hanno aperto le domande nonostante siano in attesa dei fondi.
Buoni spesa 2022 e le cifre
Le cifre dei buoni spesa, come gli altri anni, sono variabili a discrezione del Comune che può decidere in autonomia del bonus, in base anche ai redditi e della composizione del nucleo famigliare.
Le cifre dei Bonus, comunque, di norma vanno dai 100€ ad un massimo di 600€ in doppia erogazione; la media per i buoni spesa COVID dei vari Comuni è di 300€. Esistono anche casi isolati, con Comuni più ricchi, che hanno concesso buoni spesa molti alti.

Chi può presentare domanda
Come abbiamo scritto in precedenza, i criteri di accesso per beneficiare dei buoni spesa COVID, vengo stabiliti e richiesti mediante apposito bando. Questi variano da Comune a Comune.
Quindi per comprendere chi ha diritto a presentare la propria richiesta, è necessario controllare il bando comunale, che di norma viene pubblicato sul proprio sito web del Comune.
BANDO PER L’ATTUAZIONE DELL’ART. 53 DECRETO LEGGE 73/2021 “MISURE URGENTI DI SOLIDARIETÀ ALIMENTARE E DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE E DELLE UTENZE DOMESTICHE”
Esistono dei requisiti, richiesti dal Comune, per accedere ai buoni. I requisiti, lo ricordiamo, vengono descritti nel bando specifico e di norma basano su 3 fattori principali:
- La residenza all’interno del Comune dove l’agevolazione viene richiesta, oltre ad uno stato di disagio della famiglia o persona richiedente;
- Requisiti preedeterminati a livello di composizione del nucleo familiare e rediito;
- Alcuni Comuni hanno deciso di concedere i buoni, solo a coloro che sono stati esclusi da altre agevolazioni economiche statali.
- Alcuni Comuni accettano la domanda anche senza residenza ufficale e altri non richiedono la presentazione dell’ISEE.
Per concludere consulta il sito del tuo Comune di residenza, per accertarti che i buoni 2022 siano attivati o in fase di attivazione.